Tempo
Il tempo mi rincorre e mi supera sempre,
lasciandomi indietro.
Tempo.
Ne avrei bisogno per maturare e per recuperare…
Son qui stasera,
una notte libera e senza limiti:
“Nessuno mi controlla, sono libera!”
E poi c’è lui stasera,
mi ha offerto un viaggio a Firenze
“lontano da tutti e tutto.”
Voglio lasciarmi andare,
voglio bruciarla questa notte!!!…
E’ l’alba.
Devo tornare ad inseguire il tempo
che mi scivola via tra le dita.
La notte ha bruciato tutto.
Assieme a lei forse si è creato qualcosa…
“Non glie lo dico neanche.
E’ già complicato così com’è.”
Una vita?
Non ne ho bisogno.
Non ho il tempo per dedicarmi.
La mia vita è già troppo
asfissiante.
Ho il mio cane che riempie i miei
intermezzi fugaci.
Voglio i miei Sabati sfrenati,
voglio sentirmi viva almeno allora.
Una vita viva?
Una vita morta… Che rinasce il Sabato sera,
Che regala una fuga, un sorpasso per poi
scontrarsi e disintegrarsi nella sua “alba”
la Domenica mattina.
Un fuoco,
un infinito istante,
una vita,
una morte.
Il tempo corre,
ma per un momento si è fermato.
Si è fermato per sempre.
Per dare un inconsapevole attimo di eterno,
svanito via,
svanito via nel niente,
su questa panchina…
Mi manca; il tempo.
Giorgio Giasir
20/03/2018